In questi tempi di emergenza COVID-19 sempre più di frequente capita di imbatterci in mappe e analisi sugli andamenti dei dati sul contagio. Ma cosa sono queste piattaforme che permettono la rappresentazione grafica immediata e come funzionano?
Innanzitutto cominciamo chiamandoli con il nome di GIS (Geographic Information System), sistemi che consentono di memorizzare, visualizzare e analizzare in modo congiunto dati geografici e alfanumerici. Essi permettono la visualizzazione in varie forme, la modifica e la creazione di nuovi dati, le interrogazioni integrate, le analisi, ecc… Nello specifico, quelli che stiamo vedendo in questi giorni nelle più svariate forme e varianti, sono versioni online della piattaforma GIS basate sulla collaborazione web dove è consentito agli utenti di utilizzare, creare e condividere anche mappe, scene, app e layer.
Nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco il settore che supporta le attività istituzionali con questo tipo di tecnologia è il Servizio di Topografia Applicata al Soccorso (TAS). Questo “persegue obiettivi tesi a migliorare l’efficacia e l’efficienza delle attività del Corpo attraverso l’impiego di risorse umane e strumentali per la produzione, l’analisi e l’impiego di dati geo-referenziati utili alla gestione delle emergenze ed alla documentazione delle operazioni”.
Il Servizio TAS si pone come una risorsa operativa che interessa trasversalmente tutte le attività del Corpo, viene mobilitato nelle prime fasi di emergenze rilevanti, al fine della ricostruzione dello scenario e di monitoraggio delle fasi operative fornendo indispensabile supporto alla linea decisionale e si è rivelato determinante per il successo di attività di soccorso complesse, come gli interventi di ricerca disperso.
Il TAS nel CNVVF è articolato nei livelli centrale, regionale e provinciale.
Al livello regionale, con sede nelle Direzioni vvf territoriali, esso ha funzione di:
- coordinamento dello sviluppo del progetto e relativo monitoraggio su territorio;
- sviluppo ed attuazione, d’intesa con i nuclei TLC (telecomunicazioni), delle tecniche per la geo-localizzazione “real time” delle risorse VVF (uomini e mezzi) impegnate in scenari complessi;
- gestione dei rapporti al fine di predisporre banche dati cartografiche digitali del territorio regionale per facilitare il coordinamento delle attività di soccorso tecnico e la gestione delle grandi emergenze;
- collegamento con l’ufficio centrale e con i servizi provinciali per l’adozione di regole organizzative e gestionali coerenti con gli indirizzi emanati al livello centrale.
Il TAS Lazio è impegnato nel costante monitoraggio degli interventi. In questi giorni, in particolare, alle prese con le operazioni di soccorso legate all’emergenza COVID-19 quali l’igienizzazione di locali e di aree esterne, il trasporto di materiale sanitario urgente e il supporto alla popolazione in genere.