Si è svolta oggi la seconda giornata dell’esercitazione della Direzione Regionale del Lazio sulle nuove tecniche di spegnimento incendi presso la SFO (Scuola Formazione Operativa) di Montelibretti. Nel corso della giornata sono state effettuate diverse prove su cataste di legname e su vasche di idrocarburi che, in fiamme, sono stati estinti tramite la schiuma prodotta con l’utilizzo dei nuovi sistemi di miscelazione, sia meccanici che fluidodinamici. Questi permettono di ottimizzare l’impiego di moderne generazioni di schiume sintetiche a percentuali molto basse (0,5% – 1%) che, rispetto a quelle prima comunemente usate, hanno anche un basso impatto ambientale dato dal maggior livello di biodegradabilità (in molti casi superiore al 90%).
Oltre a questi sistemi di miscelazione sono stati testati i CAFS (Compressed Air Foam System) che permettono la produzione di schiuma con aria in pressione e consentono ll’utilizzo di schiume a percentuali ancora più basse (0,2% – 0,6%).
Le attrezzature e gli agenti estinguenti utilizzati oggi sono stati testati anche al fine di permettere agli operatori, velocizzando l’estinzione degli incendi, di poter stare meno tempo e a maggiori distanze ed essere di conseguenza anche meno esposti, anche solo i DPI, alla eventuale contaminazione da sostanze coinvolte nella combustione.